sabato 8 marzo 2008

Poesia

Oggi vi propongo una poesia di un autore che mi ha appassionata molto, Nazim Hikmet.

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà

anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.

Vi piace? Che ne pensate?

Qualcosa sull'autore. Nato a Salonicco nel 1902 in una famiglia aristocratica turca. Il padre aveva studiato a Parigi e aveva favorito in lui l'interesse per la filosofia, la politica e la poesia. A causa delle continue guerre e dei suoi interessi politici emigrò prima in Russia, spinto dalla curiosità verso il comunismo. Lì conobbe personalità influenti come Lenin, Esenin e Majakovskij. Nel 1928 tornò in Turchia da clandestino e iniziò a pubblicare libri. A causa del suo orientamento politico, poco gradito nel suo paese dai governatori del tempo, fu processato e condannato a 30 anni di carcere. Grazie a conoscenze influenti riuscì a farsi scarcerare ma decise di espatriare definitivamente, nonostante la moglie aspettasse un figlio. Moltissime poesie d'amore sono dedicate a lei, figura sempre presente negli anni nella mente di questo poeta, come un punto fermo sul quale fermarsi a pensare e ritrovare la forza. Raggiunse la fama mondiale e nel 1963 morì a Mosca per un infarto.

Conoscete poeti, anche contemporanei, così romantici e appassionanti? Scrivete di loro se sì, mi piacerebbe tanto leggere le poesie che mi consigliate. Questa è chiaramente una delle tante poesie che a me è piaciuta di più, sono disposta a proporne altre e anche di genere diverso se l'idea vi stuzzica la mente.

Al prossimo intervento!! e postate!

1 commento:

Elvis ha detto...

Uau...Magnifico...Complimenti
Hai fatto un bellisimo blog.
Il mio blog e' www.elviszenelaj.blogspot.com
guardalo e se ti va lascia un commento...